lunedì 28 maggio 2012

La cameretta (3)

Materasso ordinato. Ho comprato anche il tavolo e riempito di feltrini tutti i mobili. Attendo con ansia il materasso per collaudare il tutto.

venerdì 25 maggio 2012

La cameretta (2)

Mi sto dando da fare. Dopo aver acquistato e montato i lampadari della nostra camera e di quella di Anna, ho anche acquistato il letto e oggi prenoto il materasso. Anna è tutta impaziente di poter provare a dormire da sola nella sua stanzetta. Sono contento

mercoledì 16 maggio 2012

La frustrazione

E' doloroso vedere una bella persona, che si sbatte dalla mattina alla sera, che è cordiale, professionale, empatica e gentile con tutti e che alla fine non riesce ad essere felice appieno perchè il lavoro non le dà soddisfazione. Nella vita ciascuno deve aspirare a sentirsi realizzato professionalmente, ma cosa accade se il tuo settore non offre opportunità serie? Disilludersi o stringere i denti?
Io sono sempre lì a dare sostegno e ad ascoltare anche se poi a volte mi sale l'ansia e mi vengono le paranoie.

lunedì 14 maggio 2012

La cameretta

Dopo quasi due anni ci siamo messi d'impegno per finire di arredare la cameretta di Anna. Siccome non sappiamo se poi alla fine cambieremo nuovamente casa oppure no e al momento non sappiamo nemmeno il sesso del prossimo arrivo, l'arredamento è piuttosto difficile. Al momento, finalmente, è stato ordinato il lampadario. Ho comprato da Ikea una cassettiera bianca e ho passato tutto il sabato sera a montarla. Poi sopra ci ho messo la lampada del Piccolo Principe e delle foto di Anna. Ho messo in vendita anche il letto con doghe dove dormono i nonni quando vengono a trovarci. I loro giaciglio è stato declassato a brandina. Abbiamo già un'idea anche per il lettino bianco con sponde da acquistare. Poi verrà il turno del tavolo e molto probabilmente ci sarà anche un Billy da acquistare. E dopo tutta questa ristrutturazione, speriamo che Anna cominci a chiamare quella stanza "stanza mia" e non "stanza della nonna".

venerdì 4 maggio 2012

Memo Sogno

Ho sognato che, assieme a mio cugino Giuseppe, si doveva sorvolare le Alpi con una specie di deltaplano. Non ricordo chi ce lo ordina. In ogni caso, puntiamo la luna nel buio più assoluto e, a velocità folle, ci lanciamo. Le montagne scorrono sotto di noi rapidamente. L'unica preoccupazione è verificare che non si sbatta contro qualche cima. Dopo un po' arriviamo in un paesotto ed entriamo in un negozio di scarpe. Giriamo un po' lì dentro. C'è ora anche mia moglie e mio cugino non c'è più. Ha una sacca con dentro una scatola semi trasparente. Dentro ci sono delle noccioline e un serpente con una testa esageratamente grande e un corpo piccolissimo. Presi dallo spavento mettiamo la scatola tra i ripiani pieni di scarpe del negozio. Questa ultima sequenza l'ho risognata diverse volte e la testa del serpente è sempre più squamosa e simile a quella di un dinosauro.