La mattina, a volte, vado in macchina a lavoro. Alle sette la tangenziale è deserta davanti a me. Dietro, invece, c'è un piccolo codazzo di tir, camioncini e utilitarie. Tutte persone già ampiamente incazzate con l'umanità, in quei momenti impersonificata dalla mia vettura.
Io vado piano innanzitutto per tircheria - meno corri meno Diesel. Poi alle sette del mattino ho il piede ancora addormentato e la mente incelophanata. Questa mattina una Seicento rossa era particolarmente agitata e stranamente ha fatto quasi tutto il mio percorso. L'ho riconosciuta nel parcheggio aziendale: era quella delle donna delle pulizie. L'ho salutata come tutti i giorni e lei, ignara, mi ha fatto il solito cortese sorriso.
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