lunedì 31 dicembre 2012

Adios 2012

E' passato anche sto schifo di 2012. Unica goodnews è Pietro&Anna, per fortuna.
Ho scoperto che ho i valori di ferritina alta, da circa 2 anni. Boh! In famiglia siamo tutti un po' malaticci e a lavoro mi spacco la schiena con pochi risultati. In questo 2013 bisogna suonare la carica.

lunedì 26 novembre 2012

Vacanze

All'inizio della settimana è arrivato lo zio con la zia a farci visita e a vedere il pupo. Poi è arrivato anche il nonno Gigi che se l'è spupazzato per qualche giorno. Oggi ho un po' di magone perchè se ne sono andati tutti e non potranno giocare con i pargoli per un bel po' di mesi.

martedì 6 novembre 2012

Una settimana di Pietro

E' proprio un esserino. Dorme, mangia, piange se ha fame o se è sporco. Ogni tanto vuole essere preso in braccio. Se sente le urla della sorella si zittisce e fa la faccia di Mister Magoo. Al momento è la grande a dare più problemi. Devo fare l'ISEE e prenotare per l'ecografia alle anche. E' da due giorni che c'è il sole e il morale risale

domenica 28 ottobre 2012

Pietro

E' nato di 26. Abbiamo dormito poco perchè Anna ha giustamente fatto un po' di capricci. Oggi siamo di nuovo a casa. Si ricomincia da 0 con tre anni in più sulle spalle

giovedì 11 ottobre 2012

Arriva la nonna

Penultimo giorno di lavoro per la mamma, arriva la nonna e oggi piove. Tra qualche settimana arriva Pietro e si ricomincia daccapo. Dormire, dormire, dormire

lunedì 17 settembre 2012

Secondo giorno di scuola

Oggi Anna l'ho portata io a scuola. Prima siamo andati al comune per firmare la documentazione per la refezione scolastica. Appena siamo entrati, ho messo nel suo armadietto la borsetta con il cambio. Poi siamo entrati in aula (IC) e ho salutato la maestra. Anna ho chiesto dove era Martina (?). Una bimbetta vispa vicino a noi ha alzato la mano. Anna è andata ad abbracciarla e a baciarla. Stavo quasi per piangere. Poi si è seduta lì vicino e hanno iniziato a parlare dei braccialetti. Ho detto frettolosamente qualcosa alla maestra e poi sono uscito con un nodo in gola. Sta diventando grande..

lunedì 10 settembre 2012

Riassunto WE

Manca oramai quasi un mese e mezzo all'arrivo di Pietro. Il fine settimana è stato piuttosto piacevole. Con Anna siamo stati in biblioteca e ho preso un libro sulle ombre. Il pomeriggio siamo stati al parco. Ieri siamo andati dagli zii a vedere la loro super-casa. Bella anche se qualcosa ci ha lasciati un po' interdetti. Il grande giardino davanti di sicuro sarà sfruttato tantissimo. Ieri sera c'era Avatar e Anna se l'è guardato un po' assieme a noi. Lo zio Giuseppe mi ha chiamato diverse volte per aiutarli nella scelta tra Torino e Milano di Stefano. La mamma di Elisa è in fin di vita e questa cosa mi sconforta sia come genitore che come figlio
Sono comunque sereno e fuori ancora c'è il sole.

domenica 19 agosto 2012

Le parole delle vacanze

Al mare il mattino alle 8, la musciceddrha della bisnonna, il sarchiapone nascosto nella scatola con la tovaglia, il "va bene?" di Anna per qualsiasi cosa, le camarelle della nonna, il volere stare sempre con la mamma, il ciuccio finto e il Tigrotto per andare a dormire; papà che lavora alle presentazioni e si va a prendere il pasticciotto e si legge il giornale; le palline del biliardino e il calippo alla fragola; la ciambella, i braccioli e le amichette per fare i castelli; Sofia incontrata in aeroporto al ritorno; il GikiBar; lo zio che organizza con Veronica la braciolata di ferragosto, gli zii che la coccolano, le sigarette e i patemi di papà; la casa nuova dello zio che ci piace tanto e ne siamo un po' invidiosi; la nonna un po' stordita che cucina tante cose sempre diverse ogni giorno; gli animali dello ZooSafari; i dinosauri che fan paura e il mimo con il pupazzo che ci ha stupito più di tutti.

martedì 17 luglio 2012

Sollievo (2)

Ieri è stata una giornata tutto sommato bella. E' stato un bel weekend. Pietro sta bene. I miei genitori stanno bene. Anche quelli di mia moglie, stanno quasi bene. Tiro un sospiro di sollievo e mi godo un po' di pace. Oggi sono contento e quando si risale la china è sempre bello. O piacevole, come direbbe Anna.

mercoledì 11 luglio 2012

Sollievo

Non ho dormito per un mese. Ogni mattina avevo un bruciore di stomaco fisso. Un pensiero stampato in fronte durante i tragitti in macchina. Anche i sorrisi erano amari. Sono dovuto rimanere seduto durante l'ecografia perchè non ce la facevo a rimanere in piedi
Oggi, ci hanno detto che il piccolo sta bene e che in ogni caso non c'era nulla da preoccuparsi. L'ho visto sbadigliare, in bianco e nero, con la mano a pugno vicino alla bocca. Tra qualche mese, potrò coccolarlo per bene.

lunedì 25 giugno 2012

A metà percorso

Sono a metà percorso e, ogni tanto, ripensandoci ho un tuffo al cuore. Spero vada tutto bene. Dormo poco.

mercoledì 13 giugno 2012

Appunto

Ho ricevuto una brutta notizia.
Speriamo che il mese prossimo tutte le incertezze svaniscano. Potrei mettermi a piangere, ora come ora

mercoledì 6 giugno 2012

Il balcone

Da un po' di giorni sento il bisogno di vivere di più il balcone di casa nostra. Ho iniziato ad occuparmi con più interesse delle piante. Ieri sera ci ho portato delle sedie e, assieme ad Anna, siamo rimasti lì a guardare il paesaggio. Ho scoperto che Anna conosce la parola "furgone", il che mi ha sorpreso parecchio. 
Stasera magari porto fuori un libro di favole e gliele leggo lì, tra un pipistrello e una nuvola di passaggio, cercando la luna.

lunedì 28 maggio 2012

La cameretta (3)

Materasso ordinato. Ho comprato anche il tavolo e riempito di feltrini tutti i mobili. Attendo con ansia il materasso per collaudare il tutto.

venerdì 25 maggio 2012

La cameretta (2)

Mi sto dando da fare. Dopo aver acquistato e montato i lampadari della nostra camera e di quella di Anna, ho anche acquistato il letto e oggi prenoto il materasso. Anna è tutta impaziente di poter provare a dormire da sola nella sua stanzetta. Sono contento

mercoledì 16 maggio 2012

La frustrazione

E' doloroso vedere una bella persona, che si sbatte dalla mattina alla sera, che è cordiale, professionale, empatica e gentile con tutti e che alla fine non riesce ad essere felice appieno perchè il lavoro non le dà soddisfazione. Nella vita ciascuno deve aspirare a sentirsi realizzato professionalmente, ma cosa accade se il tuo settore non offre opportunità serie? Disilludersi o stringere i denti?
Io sono sempre lì a dare sostegno e ad ascoltare anche se poi a volte mi sale l'ansia e mi vengono le paranoie.

lunedì 14 maggio 2012

La cameretta

Dopo quasi due anni ci siamo messi d'impegno per finire di arredare la cameretta di Anna. Siccome non sappiamo se poi alla fine cambieremo nuovamente casa oppure no e al momento non sappiamo nemmeno il sesso del prossimo arrivo, l'arredamento è piuttosto difficile. Al momento, finalmente, è stato ordinato il lampadario. Ho comprato da Ikea una cassettiera bianca e ho passato tutto il sabato sera a montarla. Poi sopra ci ho messo la lampada del Piccolo Principe e delle foto di Anna. Ho messo in vendita anche il letto con doghe dove dormono i nonni quando vengono a trovarci. I loro giaciglio è stato declassato a brandina. Abbiamo già un'idea anche per il lettino bianco con sponde da acquistare. Poi verrà il turno del tavolo e molto probabilmente ci sarà anche un Billy da acquistare. E dopo tutta questa ristrutturazione, speriamo che Anna cominci a chiamare quella stanza "stanza mia" e non "stanza della nonna".

venerdì 4 maggio 2012

Memo Sogno

Ho sognato che, assieme a mio cugino Giuseppe, si doveva sorvolare le Alpi con una specie di deltaplano. Non ricordo chi ce lo ordina. In ogni caso, puntiamo la luna nel buio più assoluto e, a velocità folle, ci lanciamo. Le montagne scorrono sotto di noi rapidamente. L'unica preoccupazione è verificare che non si sbatta contro qualche cima. Dopo un po' arriviamo in un paesotto ed entriamo in un negozio di scarpe. Giriamo un po' lì dentro. C'è ora anche mia moglie e mio cugino non c'è più. Ha una sacca con dentro una scatola semi trasparente. Dentro ci sono delle noccioline e un serpente con una testa esageratamente grande e un corpo piccolissimo. Presi dallo spavento mettiamo la scatola tra i ripiani pieni di scarpe del negozio. Questa ultima sequenza l'ho risognata diverse volte e la testa del serpente è sempre più squamosa e simile a quella di un dinosauro.

sabato 21 aprile 2012

Memo sogno

Questa notte ho fatto di nuovo lo stesso sogno. Mia moglie mi chiedeva di andare a prendere Anna all'asilo. Per qualche strana ragione iniziavo a giocare a pallavolo. La sera, alle 20:30, mi ricordavo di Anna. Preso dalla disperazione correvo verso l'asilo, ma non trovavo nessuno. Eppure sentivo le risate di Anna. Ho iniziato a guardarmi attorno e, alla fine, da una porta finestra, ho visto Anna che giocava con altri bimbi. I genitori erano furiosi perchè avevano dovuto badare ad Anna per tutto il pomeriggio. Mentre con Anna tornavo a casa, iniziavo ad immaginare quale scusa potevo inventare per coprire il ritardo. Mi sono svegliato, con mio enorme sollievo

martedì 10 aprile 2012

Pasqua e pasquetta

Sono state delle belle feste. Domenica, dopo la messa, abbiamo pranzato con gli zii a casa dei nonni. Anna ha fatto un po' la gelosa dei suoi giocattoli e non ha mangiato particolarmente. L'aria era festosa e il pranzo è volato via in leggerezza. A Pasquetta siamo andati a casa di amici a Cisterna d'Asti. Abbiamo pranzato in allegria e nel pomeriggio visitato il museo di Arti&Mestieri. All'uscita era un po' pensieroso. Il progresso tecnologico in cinquant'anni ha reso inutili e obsoleti molti mestieri e attrezzi da lavoro. Magari tra altri vent'anni quel museo ospiterà oggetti che per noi oggi sono comuni e all'avanguardia.
Anna ha giocato tutto il tempo con un'altra bimba, Chiara, un po' più piccola di lei. La sera, dopo delle code interminabili, siamo rietrati a casa e lei era un po' lunatica. Abbiamo visto, con un solo occhio, Alice nel Paese delle Meraviglie, tutti e tre, nel lettone.
Stanotte ho sognato che il tetto si rompeva di nuovo e che nel rifarlo facevo fare una camera in più. Venerdì il vicino mi aveva confermato che nelle prossime settimane mi avrebbe dato i primi cento euro, degli ottocento, che ci deve per le riparazioni che abbiamo fatto, lo scorso mese, al tetto. Sarà per questo che continuo a sognare tetti che si rompono.

lunedì 2 aprile 2012

La nostra casa

Questa casa è vecchina, mi piace ma necessita continuamente di attenzioni. Tutti i giorni mentre cammino per casa do un occhio a muri, soffitti e pavimenti. Fuori, controllo il balcone, le tegole, le finestre e i muri. So benissimo dove sono le crepe, i segni del tempo, le macchie, le vibrazioni, i punti di attenzione. E' una cosa snervante. Eppure la casa è spaziosa e noi ci stiamo bene. Ha un salone enorme dove abbiamo fatto decine di cene e Anna si diverte un mondo a scorrazzare.
Stiamo già pensando al giorno in cui venderemo casa, ma in realtà non ho proprio idea dove andremo ad abitare. Inoltre vorrei allontanarmi il più possibile dal termovalorizzatore e allo stesso tempo non essere troppo distante dal lavoro.Non so, devo ancora riflettere.

lunedì 26 marzo 2012

Zitto papà, tu no capisci

Ecco, Anna mi ha detto questo, quando la prendevo in giro perchè lei piangeva disperata per l'uovo di cioccolata che non poteva mangiare. Ho riso a tavola e la sera ho pensato quando, tra qualche anno, queste parole saranno un ritornello quotidiano.

lunedì 19 marzo 2012

Io, papà

Oggi è la festa del papà. Tra qualche giorno inizia la primavera e la cosa mi mette allegria. Uscire la mattina per andare al lavoro e vedere il sole già splendente è già un bel segno. In queste settimane ci sono state spese impreviste (il tetto) e abbiamo iniziato a pagare il riscatto della laurea. Sabato, da Yuri, ho saputo che dei loro conoscenti hanno perso la casa per via di un incendio. La notizia mi ha turbato parecchio e ci ho riflettuto per tutto il viaggio di ritorno. Ieri siamo stati da Tiziana ed Anna si è divertita un mondo a ballare con lei. Hanno una bellissima casa e loro sono delle splendide persone. L'inverno è alle spalle e io sono felice.

giovedì 8 marzo 2012

Settimana d'inferno

Domani finalmente è venerdì. Questa settimana è stata piuttosto movimentata e critica per il portafoglio. Lunedì si è rotto il tetto, mercoledì una visita medica ed infine ieri il faro della macchina. Sono piuttosto stanco e al lavoro ho una montagna di attività da terminare. Anna ha mangiato di nascosto tutta la marmellata della crostata fatta dal nonno. Sta crescendo velocemente, ed ogni giorno è sempre più bella ed intelligente. Sono contento che stia venendo su una bimba così

martedì 6 marzo 2012

Mio papà

Mio papà la settimana scorsa è stato con noi a casa. Non veniva su da noi da circa un anno. Penso che si sia divertito, anche perché Anna è più grande ed è molto più semplice interagire con lei per farla divertire. E' salito su che era stressato e preoccupato. Molto probabilmente la vacanza lo avrà rilassato un po' anche se, ritornato alle sue occupazioni quotidiane, tornerà velocemente alle sue vecchie ansie.
Io per una settimana ho fatto il papà di Anna, ma anche il figlio. Per qualche giorno ho avuto qualcuno di cui fidarmi per risolvere i problemi di casa (i muri, il tetto, i tubi, il giardino) e sentirsi rinfrancato su alcune scelte fatte. Ho capito come è semplice per un figlio sentirsi rassicurato dalle parole dei propri genitori, e capisco ancora di più quanto sia un punto di riferimento io ora per Anna.
Ora sto guardando le foto della scorsa settimana è un nodo allo stomaco.

giovedì 1 marzo 2012

Si ricomincia all'alba

Un sole rosso all'alba, una bella notizia che riscalda il cuore e nonostante le tante preoccupazioni sono felice. Ieri, per un attimo, guardando il sorriso di Elena, ho toccato il cielo con un dito. Non saranno rose e fiori, ma la provvidenza ci darà una mano

giovedì 23 febbraio 2012

Memo sogni

Metto qui un appunto su due sogni che ho fatto in questi giorni e che mi sono rimasti particolarmente impressi.

Incubo: in bocca, comparivano, vicino a tutti i molari della mascella inferiore, delle setole folte e nere, tipo quelle degli spazzolini. Non sapevo come tagliarle e anche quando ci riuscivo, ricrescevano velocemente. Mi sono svegliato quasi subito, piuttosto scosso e ci ho rimuginato sul significato tutta la giornata.

Sogno: ero al funerale di nonno Carminuccio e la sua bara veniva sepolta nella sua campagna, vicino allo stanzone dove ha passato, lavorando, gran parte della sua vita. Io assistevo un po' da lontano, vicino al pozzo dell'acqua. A un certo punto, si è deciso di dissotterrarla e scoperchiarla. Ho viso il suo viso con gli occhi che si muovevano, anche la mano si apriva e si chiudeva. C'era più stupore che paura e la cosa che più mi stupiva erano i suoi capelli folti neri, che io ho visto solo nelle sue foto da ragazzo. Il sogno finiva così, interrotto dalla sveglia del mattino. Ci ho pensato sul bus per un bel po'.


giovedì 16 febbraio 2012

Il sole all'alba

Da un po' di mattine, all'alba, quando esco di casa, intorno alle sette, fa già capolino un timido sole. Molta neve si sta sciogliendo e, nonostante faccia ancora un dannato freddo, mi pare che la primavera stia arrivando a grandi falcate.
Oggi sono contento. A mezzogiorno esco dall'ufficio e torno a casa perché i nonni oggi non possono stare assieme ad Anna. Passeremo il pomeriggio assieme, magari al parco oppure giocando con le costruzioni o con la sua cucinetta. Bene, mi impegnerò a darle retta e a non guardare la TV piuttosto che giocare con lei.

lunedì 13 febbraio 2012

Mio fratello bis

Questo fine settimana abbiamo ospitato mio fratello con la sua ragazza. Sono stati, specialmente per mia moglie, due giorni abbastanza intensi: colazione/pranzo/cena, tieni pulito cucina&bagno, lava, rifai i letti, ecc.. Io ho fatto la mia misera piccola parte: ho lavato i piatti ed ho elogiato il lavoro della mia mogliettina. In definitiva è andata molto bene e anche loro sono rimasti molto contenti di come li abbiamo trattati. Anche noi abbiamo apprezzato la loro compagnia, soprattutto lo sbattone che si sono fatti per arrivare da noi (volo+treno). Di sicuro Anna si è divertita un mondo ad avere gli zii pronti a giocare con lei in ogni istante, tanto che, una volta volati via, ha pianto un bel po' e ha voluto la mamma vicino per essere consolata. Anche se ci si vede di rado, queste occasioni  permettono ad Anna di tener vivo l'affetto per gli zii e le rafforzano l'idea di famiglia allargata.
Io e mio fratello abbiamo parlato il giusto e non ci sono stati imbarazzi di circostanza. L'ho visto rilassato alla nostra presenza e questo mi ha fatto molto piacere. Gli abbiamo anche mollato la bimba e se ne sono andati a passeggio per la neve soli soletti. Anche durante i carri del carnevale, gli ho lasciato la bimba in braccio per tutto il tempo così si sono goduti assieme quel momento particolare. Ho scattato, come d'obbligo, tante foto e, quelle più rappresentative, di sicuro finiranno nell'album dei ricordi.
Peccato solo, che siano stati solo due giorni.

martedì 7 febbraio 2012

Mio fratello

Con mio fratello, per molti anni non c'è stato alcun rapporto. O lui era succube del mio curriculum accademico o ero io a sentirmi troppo in alto. Fatto sta che per molto tempo non ci siamo né sentiti né sopportati. Ognuno aveva notizie dell'altro attraverso mia mamma.
Da un po' di anni a questa parte, invece, faticosamente, stiamo riannodando il legame. Crescendo ho imparato ad apprezzare il suo ottimismo, lo sbandierare a tutti un sorriso strafottente anche quando in cuor suo è demoralizzato, il saper vivere in una comunità paesana che a me è stata in genere ostile o incomprensibile. Così piano pianino, tramite facebook, sms e foto di Anna ci siamo riavvicinati. 
Non è che ci sentiamo ogni giorno, ma comunque ora ho una idea su quello che gli passa per la testa. Tuttavia mi piacerebbe condividere con lui le mie e le sue ansie, frustrazioni e paure ma, evidentemente, non è ancora arrivato il momento giusto. 
Devo cercare di lavorare di più in questo senso, magari facendo io più spesso il primo passo e raccontando il mio personale, piuttosto che aspettare che sia lui ad aprirsi.

lunedì 6 febbraio 2012

Una parola di troppo

Ieri Anna stava giocando con il carillon a corda in cucina. Siccome tirava violentemente la corda le ho intimato di smetterla con una frase piuttosto generica. Lei, di spalle, ha continuato ad armeggiare, io, incavolato, le ho detto di smetterla altrimenti mi arrabbiavo. Lei si è fermata di colpo e ho subito capito che avevo sbagliato i tempi. L'ho vista guardarmi con gli occhi già umidi, poi in lacrime è corsa dalla mamma. Sono stati necessari circa dieci minuti per rassicurala che papà non si sarebbe arrabbiato, che lei aveva fatto di tutto per fermare il carillon, che io le volevo bene e che, anzi, avevo sbagliato a rimproverarla. Mi sono sentito piuttosto sciocco per quel rimprovero. Ieri sera, quando lei ancora si divertiva sul lettone e mi abbracciava, io ancora ripensavo a quel momento. A volte sono stanco e indolente e non mi rendo conto che, per la sua età, lei è una bambina d'oro e non si può pretendere che si comporti come un cagnolino che appena fa qualcosa la si rimette a cuccia. 
Su questo punto devo decisamente migliorare.

domenica 29 gennaio 2012

10 giorni di inferno

Ho passato dieci giorni di pessimismo acuto, di paura del futuro, di apnea totale. Ora nulla è cambiato ma ci si abitua anche alle brutte notizie ed anche un minimo miglioramento è accolto con sollievo.
In questi giorni l'unico momento di felicità è stato la sera, sul lettone a giocare con Anna. Bando totale alla televisione subito dopo cena. Lì, tra i cuscini, abbiamo iniziato a leggere i libri, a fare disegni, ad imparare filastrocche e da ieri anche i nomi delle dita. Anna è contenta e anche la mamma ha apprezzato il cambiamento, specialmente la televisione spenta durante i pasti. A dire la verità, è proprio grazie ad Anna che riesco a superare i miei momenti di ansia: lei è sempre lì con il sorriso, pronta ad abbracciarti e le basta solo che il suo papà le dedichi del tempo per farla divertire e sentire amata.

venerdì 20 gennaio 2012

Nonno 'Ciano

Nonno 'Ciano è morto da più di un anno. Quando ero più giovane e sognavo della sua morte, mi risvegliavo sempre sudato e triste. Eppure quando quel giorno è venuto non è stato terribile come mi aspettavo.
Forse la lontananza rende la presenza fisica inutile e la sostituisce con il ricordo più facilmente. Inoltre negli ultimi tempi era diventato un esserino provato dalla vecchiaia e soprattutto la nonna Concettina per stare dietro a lui stava per rimetterci anche lei la salute.
Io me lo ricordo ad Agosto che giochicchiava con le mani di Anna o con lei che si dimenava sul suo letto. Ma mi basta soffermarmi ancora un po' e mi vengono in mente i compleanni da bambino, le serate estive con il saluto in bicicletta, le pasquette, le giornate al mare, i suoi soliti proverbi, le fisime, il nervo alla testa dolorante, la coppola sempre in testa, le mani lunghe e morbide, le partite a briscola dove barava per averla vinta, la sua 127 rossa che con mia mamma abbiamo ammaccato, la violella e il suo garage che venduto è diventato la mia prima casa, il suo numero di telefono di casa, il letto con il materasso altissimo, le sue storie di mia mamma bambina e il suo orgoglio per un nipote che si stava facendo strada nella vita e di cui aveva avuto il privilegio di vedere la sua sposa e la sua prima figlia.
Di tanto in tanto cerco di ripescare nei ricordi qualcosa di nuovo e mi accorgo che mi manca tanto.

lunedì 16 gennaio 2012

Novità della serata

Mi sto impegnando la sera a lasciar stare la TV ed andarmene in un'altra stanza a giocare con Anna. Solo io e lei, e, se vuole, la mamma.
Distesi sul lettome, cantiamo un po' di canzoni stupide, guardiamo il libro sugli insetti, ci facciamo le coccole, contiamo, ridiamo, imitiamo gli animali a versi o con le ombre e, alla fine, ci prepariamo per la nanna. Lei sorride ed è contenta della novità. Io, anche se stanco a fine giornata, sono proprio contento di aver avuto la forza di impormi questo cambio di atteggiamento.

mercoledì 11 gennaio 2012

Il mio compleanno

Ieri era il mio compleanno. La sera tornando a casa ho trovato il nottolino della porta dell'androne forzato. I balordi non sono riusciti a forzare la porta, oltretutto c'era ancora la porta blindata e poi l'allarme di casa. Ho trovato un fabbro gentile anche se poi si è riusciti ad aprire la porta passando dal balcone del vicino.
Ho avuto una sensazione di profonda rabbia verso lo straniero (magari però era un italiano!) che ha tentato di violare la mia intimità. Gli ho augurato le peggiori malattie e le più atroci sofferenze. Oltretutto Anna ha pianto tutto il tempo a causa delle martellate del fabbro.
Che compleanno del cavolo. Almeno nel frigo alla fine c'erano i pasticcini...

sabato 7 gennaio 2012

Post-compleanno

Sfatto dopo la festa di compleanno di Anna, stasera, non ho voglia di pensare a quanto schifo ci sia lì fuori. Stasera, mi basta starmene accocolato sul divano a godermi le ultime ore di festa alla luce intermittente dall'albero di Natale

Compleanno

Oggi si festeggia il compleanno di Anna! In realtà lei è nata il 29 Dicembre, ma oggi c'è anche la nonna direttamente da Lecce, il cugino di ritorno da Trento, amici con più disponibilità di tempo per essere qui a festeggiare. 
Io ho stampato il mio bel cartellone di auguri da mettere vicino alla torta in modo che rimanga come tag delle foto. La torta viene dalla pasticceria ma sarà di frutta e crema, senza quelle bruttissime foto. Quando l'ho ordinata, prima di me c'era un cliente che chiedeva una torta di compleanno con sopra stampata una Smart. Quello prima aveva chiesto la foto di una principessa. A me sembra molto meglio una semplice scritta. Questa sera, subito dopo la fine della festa, mia mamma ripartirà per Lecce. Come al solito gioia e un po' di tristezza. Chissà, se quelli dell'aeroporto saranno comprensivi, un piccolo pezzo di torta arriverà anche giù dal nonno, zio e bisnonna.
Tanti auguri, Anna!