Natale è già passato e domani ci sarà il cenone di Capodanno. Cenare con gli amici, condividere con loro le feste, vedere i bimbi giocare assieme è realmenente rassicurante. Lo facciamo da oramai dieci anni e rivedere le foto degli anni addietro fa sempre un certo effetto.
Un'altra cosa che faccio di solito e sistemare le foto dell'anno che voglio portare in stampa: bisogna scegliere non solo quelle più belle ma anche quelle più significative, dove ci sono le persone che magari tra venti anni si avrà curiosità di vedere come erano ora. Poi bisogna fare attenzione che non compaiano troppo i nonni paterni visto che da loro si va in vacanza e si è più propensi a fare fotografie. Bisogna anche ricercare quelle con nonno Antonio che sorride, altrimenti sembrerà che Anna ha avuto un nonno burbero, cosa del tutto falsa. E poi provare a cercare foto mie con Anna, che non sono tante e sopratutto le casso perchè io non vengo mai bene. Alla fine ho selezionato trecento foto e poi dopo successive scremature sono arrivato a tenerne solo centocinquanta. A malincuore ne ho scartate tante, soprattutto splendidi primi piani.
Infine un po' di analisi sulle cavolate fatte durante l'anno, sulle ansie inutili, sulle speranze tradite e quelle andate in porto, su come Anna è cresciuta e su come i miei capelli inizino a diventare a ciuffi bianchi.